Dovessi descrivere la Sicilia, dire che la Sicilia è un micromondo, in cui nei secoli culture tra le più diverse si sono intrecciate, scontrate e infine stratificate a produrre quello che oggi è una delle regioni più ricche d’Italia.
Qualche eccellenza locale osa chiamarla continente, per la varietà di paesaggi climi contaminazioni di chi nei secoli ha pensato di saccheggiarla e dominarla e invece ha contribuito a darle una ricchezza e un’identità che la rendono unica.
Visitare la Sicilia ci fa viaggiare nel mondo, l’architettura e “Le Cucine” regionali ce lo ricordano in ogni istante; si ho detto “Le Cucine” perchè vi sembrerà strano ma spostarsi in Sicilia sarà una vera sorpresa e un’esperienza indimenticabile; vi troverete di fronte a una varietà di prodotti tipici e di piatti tipici che non hanno eguali, grazie anche a un territorio generoso attorniato da Mari diversi, un imponente vulcano l’Etna che regala alla terra tutta la sua forza e la sua energia, e poi le montagne e i borghi che vi faranno sognare!
Ma due cose vi faranno innamorare della Sicilia in particolar modo: il Sole e le Persone!
Quanta bellezza.
Le giornate Siciliane ti entrano dentro, mentre passeggi per Ragusa Ibla per andare a vedere il Duomo di San Giorgio e ad un certo punto lo vedi scorgere, imponente, barocco, illuminato dal sole e incorniciato dal cielo, e ti fermi li ad ammirarlo con la tua granita in mano sgomenta di tanta magnificenza; oppure mentre visiti Trapani, città bellissima, e ritrovarti al tramonto alle saline che offrono uno scenario fiabesco bevendo un aperitivo di vini locali; Palermo e la sua maestosità con percorsi arabo-normanni in cui dopo essersi inebriati di storia con la testa all’insù puoi sentire il vocio proveniente dai mercati, in cui lo street food che è il re della festa, ti rapisce e ti porta a Ballarò. E li vieni avvolto da una varietà di persone locali, turisti e avventori che ti riportano a quel mix di culture di cui la Sicilia è fatta.
I Siciliani sono un popolo inebriante, contraddistinti da una comune solarità e convivialità che portano sempre nel cuore. Dai siciliani si viene accolti come se fossi di casa, avere ospiti fare festa per i Siciliani è un pregio e un onore, perché gli viene data l’opportunità di condividere il proprio essere e anche di più.
C’è sempre un motivo per riunirsi e fare festa, ogni città ha le proprie tradizioni i propri riti ed esiste da sempre una rivalità colta e silenziosa tra vicini che viene usata da propulsore per dare il meglio!
Anche i matrimoni in Sicilia sono un’esperienza unica, eh si, sposarsi in Sicilia è il sogno di tanti e ci credo! Da qualche anno mi trovo a partecipare e fotografare a matrimoni, battesimi e posso dire che è sempre una scoperta anche per me!
Location incantevoli in mezzo alle campagne ricavate da vecchie masserie tra gli ulivi, o ville che un tempo erano dimore di nobili, trasformate in luoghi accoglienti, in cui sposi e ospiti vivono una magia. C’è chi sceglie Sua Maestà il Mare, dove suggestive scenografie vengono realizzate in spiaggia al tramonto e dove tanta magia lascia spazio alla musica e a l cibo e si fa festa.
Nella sacralità e nella rinomata opulenza, che vengono vissuti in quel giorno c’è un forte desiderio di dare agli sposi e agli ospiti tutto quello di cui hanno bisogno: la prospettiva di un futuro, la gioia di una festa, la sacralità del cibo che viene offerto agli ospiti con quella speranza che quel matrimonio, così tanto atteso e preparato faccia parlare bene gli ospiti della famiglia, e non soltanto come ostentazione del benessere, ma come a creare una maglia di buone parole e buona sorte agli sposi.
